L’alba dei morti dementi, Shaun of the Dead

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Il mondo è pieno di zombie. Non si sa bene perché né cosa succeda in realtà, ma in realtà non ce ne importa molto. L’importante è l’avere tra le mani una pinta di birra fredda e patatine a sufficienza per superare la notte.

Zombie all’attacco, si salvi chi può!

Shaun è un impiegato in un negozio di elettrodomestici nella periferia di Londra, ma la sua vita è uno schifo. Ha un pessimo rapporto con il suo patrigno, il suo coinquilino lo odia, il suo rapporto con la sua ragazza Liz sta andando a rotoli e il suo amico, Ed, è un perdigiorno obeso. Le uniche soddisfazioni di una vita così malconcia, ma allo stesso tempo anche la sua dannazione, sono le serate al Winchester, un pub in cui si beve e si mangiucchia e dove il momento più importante della serata è l’imitazione di un gorilla fatta da Ed.

Ma proprio quando sembra si sia toccato il fondo le cose vanno ancora peggio perché cominciano a comparire degli zombie. 🧟
Per fortuna di Shaun ed Ed non si tratta di zombie particolarmente svegli o veloci per cui i due ci mettono un po’ a realizzare lo stato delle cose, ma a quel punto escogitano un piano perfetto per mettere in salvo anche Liz, poi la madre di Shaun e David (fratello di Harry Potter) e Dianne che sono due amici di Liz. Il piano prevede di recuperare tutte le persone in macchina e poi rifugiarsi al Winchester, dove trovare generi di conforto, in attesa che la situazione si risolva.

L’alba dei morti dementi, horrorgnanza a tutto gas!

È chiaro che L’alba dei morti dementi è una parodia dei survival horror a base di zombie in cui l’idiozia dei due protagonisti permette di rendere divertente praticamente ogni circostanza. Ed in particolare è praticamente Homer Simpson, in grado di fare la cosa più sbagliata possibile nel momento più sbagliato possibile mettendo regolarmente in difficoltà gli altri personaggi. E allo stesso tempo fa molto ridere! 😂

Il regista Edgar Wright non ha risparmia agli spettatori una sana dose di splatter, ma il tutto è talmente ben dosato e gli attori sono comunque sufficientemente bravi da rendere Shaun of the Dead un film che va oltre il classico b-movie. Inoltre la colonna sonora è di rilievo e rende il tutto assolutamente buono dal punto di vista qualitativo.

Ovviamente la storia è piuttosto banale, ma il gioco di relazioni tra i vari personaggi rende il tutto sufficientemente interessante e serve proprio innestare i momenti palesemente comici.

Il film è stato apprezzato anche da George Romero, ovviamente citato all’interno della pellicola, facendolo affermare che «Penso che L’alba dei morti dementi sia una vera bomba. Mi è piaciuto moltissimo».

Di Vincenzo Buttazzo

Lettore accanito di fantascienza, scrivo recensioni e brevi racconti che in alcune occasioni ho anche potuto vedere pubblicati.

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